Il nostro Paese si distingue per i propri patrimoni culturali ed artistici nel mondo.
Spesso questi beni non sono sufficientemente valorizzati per come meritano specie nelle aree suburbane, le quali necessitano di maggiore visibilità per migliorare attrattività turistica e impatto socio economico.
Con questo progetto intendiamo VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE ITALIANO favorendo la creazione di percorsi tra le risorse naturali e culturali della nostra regione in particolare, e lo sviluppo di strumenti tecnologici che portino un valore aggiunto a favore della miglior fruizione e conoscenza del territorio da parte dell’utente.
Itinerari
Itinerario Rieti - Umbilicus Italie
Più antica di Roma, Rieti deriva il proprio nome dalla dea Rea, madre di tutti gli dei, ed è stato il più importante centro sabino sin dal VII secolo a.C. Dal 290, ovvero dalla conquista da parte del console Marco Curio Dentato, Rieti lega il proprio destino a quello di Roma. Dentato, proprio a Rieti, realizza una delle più importanti opere idrauliche romane liberando le acque del fiume Velino e facendole defluire in territorio umbro dove formano la più importante cascata d’Europa: la cascata delle Marmore. L’opera consentì anche una bonifica del territorio a vantaggio dell’economia agricola. Dal 1178 Rieti è un libero comune sempre schierato dalla parte del papato in tutte le controversie con il potere temporale; nel XIII secolo in città vengono realizzate importanti opere, quali la ricostruzione delle mura ed l’edificazione di strutture pubbliche, private e religiose, numerose delle quali ancora oggi è possibile ammirare. Il 23 settembre 1860, l’ingresso delle truppe piemontesi in città lega Rieti alla storia italiana e nel 1927 diviene capoluogo di provincia.
Da vedere:il Palazzo Comunale, costruito tra il XIII e il XV secolo; Palazzo Vecchiarelli; la Chiesa di San Francesco, risalente al XII secolo; la Cattedrale; il Palazzo Vescovile, al cui interno nel Salone Papale venne celebrato il matrimonio tra Enrico VI e Costanza d’Altavilla; Palazzo Vicentini; il Palazzo del Seminario; la Chiesa di Sant’Agostino; Porta d’Arci, da dove è possibile iniziare un percorso per visitare il Convento di Sant’Antonio al Monte e le Terme di Fonte Cottorella; Porta Romana, da dove parte un percorso che conduce alla scoperta dei Santuari francescani.
Le Tappe del Percorso "Itinerario Rieti - Umbilicus Italie"
Rieti sotterranea
Una recente pubblicazione, curata da Rita Giovannelli per conto della Universo Editoriale, ci presenta una città di Rieti particolare con l’intento, come afferma l’autrice, ‘di far conoscere gli ambienti della città sotterranea che si sviluppano a ridosso del viadotto romano’. Il viadotto è l’odierna via Roma che è un tratto dell’antica Salaria rialzato dai romani per impedirne l’impaludamento. E sotto vi è quel mondo da scoprire del quale vale la pena non solo conoscere l’esistenza, ma anche visitarlo per ammirarne le volte, gli architravi, gli antichi vicoli. ‘La struttura, inglobata nei sotterranei di alcune nobili dimore reatine, è formata da grandiosi fornici costruiti con enormi blocchi squadrati di travertino cavero, a sostegno del piano stradale. La consolare Salaria, dopo aver attraversato il Velino, attraverso il solido ponte in pietra dove sono ancora visibili i profondi solchi lasciati dalle ruote dei carri utilizzati per il trasporto del sale, raggiungeva il foro, situato dove si estende l’odierna piazza Vittorio Emanuele II e, piegando a destra sulla via Garibaldi, formava gli antichi cardo e decumanus.’ http://www.rietidascoprire.it
Monte Terminillo
È la vetta più elevata dei Monti Reatini e la più importante sia dal punto di vista naturalistico che turistico. Panorami, prati e faggete costituiscono gli ideali compagni per escursioni o semplici gite. La storia del Terminillo turistico ha inizio nel 1901 con la costruzione del rifugio Umberto I. In cento anni il Terminillo si è trasformato in una delle stazioni scistiche più attrezzate del Centro-Italia: 3 seggiovie, 9 skilift consentono di utilizzare 40 chilometri di piste da discesa tra i 2100 e i 1500 metri; mentre per gli amanti del fondo, tra i 1500 e i 1600 metri, sono disponibili 26 chilometri di piste.
Progetto Ecomusei
Ecomusei NET
Neque porro quisquam est, qui dolorem ipsum quia dolor sit amet, consectetur, adipisci velit, sed quia non numquam eius modi tempora incidunt ut labore et dolore magnam aliquam.

Lorem Ipsum
- Jungle Safari
- Volunteering Experience
- Charity Shows
- Fund Raising
Lorem Ipsum
- Camp Fire
- Accomodation
- Accomodation